domenica 30 ottobre 2011

Klon Centaur

Eccolo in tutto il suo splendore, un migliaio di euro di pedale..
...tranquilli, me l'hanno prestato...

Diciamo che si fa notare: dimensioni generose, sembra fatto di ghisa, la grafica è mitologica!
3 manopole, GAIN, TREBLE, OUTPUT.

Il pedale ha la sua storia, è diventato un mito in quanto non più in produzione ed utilizzato dai grandi...ero perciò curioso di provarlo!
A me è piaciuto...logicamente non si può dire che valga quanto costa, ma indubbiamente è un pedale di qualità, un pedale che si sente quando lo si usa! Purtroppo non ci fai di tutto, quindi andrebbe abbinato ad altri giocattoli, quindi è uno sfizio che forse non vale fino in fondo...a meno che si abbiano le possibilità, oppure lo si trovi ad una cifra ragionevole!

GIUDIZIO: un pedale per fortunati collezionisti, ma che messo in pedaliera fa la differenza!

Lovepedal Eternity Burst

Bellissima scatoletta verniciata a mano, soft switch, high frequency boost, overdrive, tutto in un unico splendido pedalino. Graficamente i controlli non sono indicati: a sx troviamo il VOLUME, al centro il GAIN, a dx il TREBLE BOOST.
Ecco un breve sample "alla buona" per far sentire la pasta sonora di questo pedale: molto organica!

Ho avuto modo di confrontare 3 diversi modelli di Eternity (il Burst, quello nero e il Kanji), e questo ha il maggior gain, risulta sempre definito, dinamico e grosso! Non so perchè, ma è anche quello che costa di più...

Per il sample ho utilizzato una Suhr Classic SSH, un Two Rock Studio Pro 35, un cabinet Suhr 1x12 con cono Celestion G12-65, microfono SM57.

Risponde benissimo sia coi single che cogli humbuker, pedale che non delude perchè mai moscio, con la doppia funzione di boost/overdrive ci si tira fuori proprio dei bei suoni! Personalmente doso con moderazione il treble boost per evitare di aggiungere troppo "vetro" al suono. VOTO: CONSIGLIATISSIMO!